Veragouth e Xilema è la definizione attuale di un’azienda protagonista in Ticino da quasi un secolo nel settore della falegnameria e carpenteria edile.
9.5.24
Hawa: abita il tuo sogno
6'358 m2 di parco, 1'785 m2 di bosco, 2 architetture, 15 appartamenti
12.10.23
Palestre a Gordola e Bellinzona
I grandi esoscheletri in legno come paradigma di flessibilità
8.9.22
Come funziona il nostro ufficio tecnico
Dal disegno all’opera finita di qualità. Nel mezzo, il sapere di chi ha l’esperienza diretta del legno.
30.9.21
Il team Veragouth e Xilema
25 professionisti tra ingegneri, architetti, progettisti e disegnatori, 4 direttori di settore e oltre 70 operai specializzati.
10.1.21
Veragouth e Xilema partner industriale in progetti di ricerca
Una responsabilità per il futuro
9.2.21
Still life per Veragouth e Xilema
Raccontaci un po’ di te e del tuo percorso
Sono un fotografo di Still Life e lavoro tra Lugano e Parigi. Realizzo Still Life per vari settori, dal design alla moda, dall’arte alla cultura. Dopo aver conseguito il diploma in Graphic design presso il CSIA di Lugano nel 2008, ho combinato questa disciplina con la fotografia frequentando l’ECAL di Losanna, dove mi sono laureato nel 2012. Nel 2013 mi sono spostato a Parigi dove ho lavorato per diversi anni come primo assistente di Guido Mocafico per poi dedicarmi allo sviluppo del mio percorso personale tra arte e arte applicata.
Come definiresti la tua pratica fotografica?
Essenziale nel mio lavoro è la costante ricerca che mira a esplorare l’intersezione tra fotografia e graphic design. La formazione nel campo grafico ha influenzato molto il mio lavoro fotografico. La metodologia stessa con cui affronto un nuovo progetto è molto legata all’idea che mi è stata trasmessa durante questi studi, ovvero che una buona grafica è innanzitutto una grafica che risponde al mandato, in altre parole, che risolve il problema. Sembrerà banale ma a volte ci si dimentica di questo aspetto fondamentale concentrandosi su soluzioni puramente estetiche. Questo vale sia per l’arte applicata sia per i lavori personali: usando questi due terreni di ricerca e sperimentazione, alimento e stimolo costantemente il mio lavoro.
Le mie composizioni vanno a creare delle architetture astratte che rappresentano lo spirito innovativo e in continuo movimento dell'azienda.
Impreziosire l'oggetto attraverso la fotografia, cosa significa per te? In cosa consiste il plus valore che dai alle tue fotografie?
Mi piace andare in direzioni inaspettate, trasformando oggetti comuni in qualcosa di nuovo. In questo modo l’oggetto riesce a trattenere un po’ più a lungo lo sguardo di chi osserva, facendolo meravigliare di qualcosa che aveva già visto prima, ma senza esserne consapevole. Oltre alla cura dei dettagli e una precisa chiarezza compositiva, un altro aspetto che caratterizza la mia pratica è la ricerca di un’estrema sintesi. Quando fotografo un oggetto, tendo a rimuovere più elementi possibili semplificando al massimo la sua forma, mantenendo unicamente gli elementi necessari al messaggio che si vuole trasmettere.
Parlaci del tuo lavoro svolto con i materiali Veragouth e Xilema
In questa collaborazione con Veragouth e Xilema è stato molto importante per me poter visitare l’azienda e poter lavorare a stretto contatto con gli artigiani. Insieme con lo studio di Art Direction, abbiamo deciso di lavorare con due materiali fondamentali per la costruzione di edifici, il legno e il ferro. Il personale dell’azienda mi ha aiutato a lavorare ed affinare alcuni elementi su misura, per esempio alcune forme di legno con dettagli e profili speciali. In questo processo ho avuto modo di conoscere l’azienda e di capire come Veragouth e Xilema lavori relazionandosi con architetti molto esigenti, creando insieme a loro architetture mai scontate.
Questi elementi mi hanno aiutato a definire le immagini che avrei creato. Nel mio studio ho volutamente posizionato questi oggetti su di una superficie di plexiglass nero lucido. Questo ha creato dei riflessi neri molto precisi, capaci di dialogare con il carattere artigianale ma al contempo hi-tech dei laboratori Veragouth e Xilema: il contrasto tra il riflesso nero e il legno esalta le qualità delle diverse essenze; mentre il confronto con il ferro ne rinforza la durezza e il tecnicismo. Le mie composizioni vanno a creare delle architetture astratte che rappresentano lo spirito innovativo e in continuo movimento dell’azienda.