Veragouth e Xilema è la definizione attuale di un’azienda protagonista in Ticino da quasi un secolo nel settore della falegnameria e carpenteria edile.
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Hawa: abita il tuo sogno
6'358 m2 di parco, 1'785 m2 di bosco, 2 architetture, 15 appartamenti
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Palestre a Gordola e Bellinzona
I grandi esoscheletri in legno come paradigma di flessibilità
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Come funziona il nostro ufficio tecnico
Dal disegno all’opera finita di qualità. Nel mezzo, il sapere di chi ha l’esperienza diretta del legno.
30.9.21
Il team Veragouth e Xilema
25 professionisti tra ingegneri, architetti, progettisti e disegnatori, 4 direttori di settore e oltre 70 operai specializzati.
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Veragouth e Xilema partner industriale in progetti di ricerca
Una responsabilità per il futuro
14.11.24
Dalla Falegnameria alla Strategia
Che ruolo hai all'interno dell'azienda? Puoi descriverlo in modo approfondito?
Oggi, la mia principale responsabilità è la creazione di preventivi per i progetti di arredamento. Questo significa che mi occupo di calcolare i costi dei materiali, della manodopera e di altri elementi necessari per realizzare i progetti. Analizzo i disegni e le specifiche tecniche, confronto i prezzi dei fornitori e assicuro che ogni preventivo sia accurato e dettagliato. Il mio lavoro è fondamentale per garantire che i clienti abbiano una chiara visione dei costi e che i progetti possano essere realizzati entro il budget stabilito.
Nel corso degli anni, hai percepito un'evoluzione nella tua posizione o nel tuo modo di operare? Come descriveresti questo cambiamento?
Ho iniziato a lavorare molto presto, acquisendo esperienza come falegname nella realizzazione di arredamenti. All’inizio mi occupavo di progetti semplici, ma col tempo ho sviluppato competenze nella realizzazione di arredi classici per ville e moderni per negozi di alta gamma. Ho avuto anche qualche esperienza nell’arredo della nautica. Durante il mio percorso, ho imparato a utilizzare sia macchine tradizionali che CNC, e ho acquisito familiarità con l’uso di AutoCAD. Tutta questa esperienza si è rivelata necessaria e utile per il mio ruolo attuale nella preventivazione. Questo cambiamento mi ha permesso di avere una visione più ampia e dettagliata dei progetti, migliorando la mia capacità di calcolare i costi in modo preciso e di offrire soluzioni più adeguate alle esigenze dei clienti.
Come pensi che il tuo ruolo abbia contribuito alla crescita dell'azienda?
La mia esperienza lavorativa mi aiuta nella creazione di preventivi (spero precisi) che credo aiutino l’azienda a pianificare e gestire i costi, contribuendo alla stabilità finanziaria. Grazie alla mia conoscenza dei materiali, delle tecniche di lavorazione e delle macchine utilizzate, posso fornire stime accurate che permettono all’azienda di evitare sprechi e ottimizzare le risorse. Inoltre, un preventivo dettagliato e realistico è fondamentale per instaurare un rapporto di fiducia con i clienti, poiché offre trasparenza sui costi e dimostra professionalità. In questo modo, il mio ruolo non solo supporta la gestione interna, ma contribuisce anche a migliorare la reputazione e la competitività dell’azienda nel mercato.
Qual è stato il momento più gratificante che hai vissuto nel tuo lavoro fino ad ora?
Ce ne sono stati tanti, ma i più belli sono quelli in cui ho superato sfide che sembravano impossibili. Ad esempio, ricordo un progetto particolarmente complesso che richiedeva una precisione estrema e l’uso di tecniche avanzate. Nonostante le difficoltà iniziali, sono riuscito a portare a termine il lavoro con successo, grazie alla mia determinazione e alla collaborazione del team. Questo mi ha dato una grande soddisfazione personale e professionale, dimostrando che con impegno e dedizione si possono raggiungere risultati eccellenti.
C'è stato un progetto che ti ha particolarmente appassionato? Perché?
Il progetto “Conca dei Castagni” è stato quello che mi ha appassionato di più. Questo progetto ha presentato una sfida unica, poiché includeva l’uso di vari materiali come legno, metallo, tessuti, vetro e ceramica. La complessità del lavoro e la necessità di integrare diverse tecniche e materiali hanno reso il progetto estremamente interessante e stimolante. Nonostante le difficoltà, ritengo che sia uno dei lavori più complessi e ben riusciti su cui abbia lavorato. Tuttavia, pur avendo avuto successo dal punto di vista lavorativo, il progetto non ha avuto un grande successo economico. Questo mi ha insegnato molto sull’importanza di bilanciare qualità e gestione dei costi, e mi ha spinto a cercare sempre soluzioni innovative per migliorare i processi senza compromettere il budget.
Quali competenze hai sviluppato lavorando qui che ritieni più preziose?
Ho maturato una significativa esperienza nella preventivazione di progetti di grande scala e complessità. Questo ha richiesto una profonda comprensione dei costi dei materiali e del lavoro qui in Svizzera, nonché la capacità di prevedere potenziali sfide e ostacoli. Lavorando su progetti complessi, ho imparato a gestire le risorse in modo efficiente, a negoziare con i fornitori e a elaborare strategie per ottimizzare i costi senza compromettere la qualità. Inoltre, ho sviluppato competenze nella pianificazione e nel coordinamento, che sono fondamentali per garantire che ogni progetto sia completato nei tempi previsti e nel rispetto del budget. Queste competenze sono diventate preziose non solo per il mio ruolo attuale, ma anche per il mio sviluppo professionale futuro.
Quali sfide prevedi di affrontare nel futuro prossimo del tuo percorso professionale?
In collaborazione con Oliver Moggi, direttore della falegnameria, vorrei cercare di ottimizzare il processo di preventivazione creando modelli standardizzati. Inizialmente, ci concentreremo sui lavori più comuni e, successivamente, svilupperemo modelli anche per quelli più complessi. Questo approccio permetterà di risparmiare tempo e aumentare l’efficienza. Inoltre, penso che questi modelli possano essere utilizzati anche dai miei colleghi, migliorando così l’efficienza complessiva del team. La standardizzazione del processo di preventivazione non solo faciliterà il nostro lavoro, ma contribuirà anche a mantenere un alto livello di precisione e coerenza nei preventivi. Questa sfida rappresenta un’opportunità per innovare e migliorare continuamente le nostre pratiche lavorative.
Se dovessi descrivere la tua esperienza in azienda come un viaggio, quali sarebbero le tappe principali e perché?
Il mio percorso professionale è iniziato nel reparto di produzione, dove ho appreso i processi lavorativi dell’azienda. Successivamente, come capo progetto, ho coordinato vari aspetti dei progetti e guidato il team dal concetto alla realizzazione, sviluppando capacità di leadership e gestione. Ora, come addetto ai preventivi di arredi, utilizzo le competenze acquisite per valutare i costi dei progetti e contribuire alla pianificazione finanziaria. In sintesi, il mio viaggio è stato un percorso di crescita continua, acquisendo competenze e contribuendo all’azienda.
Se dovessi scegliere una canzone che rappresenta il tuo percorso in azienda fino a ora, quale sarebbe e perché?
“Learning to Fly” dei Pink Floyd. Questa canzone parla del desiderio di superare le proprie limitazioni e di imparare nuove competenze, proprio come un uccello che impara a volare.