Veragouth e Xilema è la definizione attuale di un’azienda protagonista in Ticino da quasi un secolo nel settore della falegnameria e carpenteria edile.
1993
Palestre scolastiche d’appoggio Scuola media Gordola
Luogo: Gordola e Bellinzona
Anno: 2018-2019
Arch: Fiorini Architetti
1959
Migros ad Arbedo-Castione
Luogo: Arbedo-Castione
Anno: 2023
Arch: Denicolà Architetti Associati
354
Centro scolastico Nosedo
Luogo: Massagno
Anno: 2014–2017
Arch: © CDL Durisch Nolli Giraudi Radczuweit
320
Agroscope, stazione di ricerche agronomiche
Luogo: Cadenazzo
Anno: 2016
Arch: Viscardi Zocchetti studio di architettura
277
Clinica di riabilitazione – Ristrutturazione ed ampliamento Padiglione A
Luogo: Novaggio
Anno: 2007–2011
Arch: Pietro Boschetti Studio d'architettura
211
C
Alpine Foundation for Life Sciences – AFSL
Realizzazione del fabbricato, costruzione intelaiata in legno
Luogo: Olivone
Anno: 2007
Architetto: Enrico Sassi, Stefano Tibiletti
Foto: Alberto Flammer, Alessandro Crinari
Sede di una fondazione di ricerca, l’edificio – un prisma di 1270 m3 (14,50 x 12 x 7,30 h) – è interamente realizzato in legno come sintesi progettuale di un concetto basato su tre temi: l’individuazione di un dialogo qualificante con il contesto; l’espressione di un elevato grado di tecnologia implicito nella destinazione d’uso; la ricerca dell’essenza di un’architettura alpina, tecnica e contemporanea. La struttura è composta da tre travi in carpenteria di legno lamellare di abete impregnato a pressione (colore verde con velatura marrone), appoggiate su pilastrini che sollevano la struttura dal suolo; il rivestimento è in doghe di abete con finitura grezza (da segheria). Dietro il rivestimento in legno, le pareti est e ovest, strutturali, sono interamente vetrate e il rapporto tra pieno e vuoto è del 50%. Gli alzati nord e sud – privi di finestre – sono pareti di tamponamento e organizzano gli accessi all’edificio. I pavimenti sono in betoncino lisciato e verniciato di grigio. Le pareti interne e i soffitti sono in abete naturale rifinito con una mano di velatura bianca. La ventilazione e l’illuminazione naturale avvengono attraverso le facciate strutturali, semi-trasparenti.